Trocanterite o Borsite Trocanterica: un sintomo di dolore all’anca

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Trocanterite o Borsite Trocanterica: un sintomo di dolore all’anca

di Gianluca De Lio - 1/4/2021 - in Patologie

La borsite trocanterica è un’infiammazione della borsa (sacca piena di liquido vicino a un’articolazione) nella parte dell’anca chiamata grande trocantere. Quando questa borsa si irrita o si infiamma, provoca dolore all’anca. In alcuni casi può essere anche bilaterale, ossia che interessa entrambe le anche. La trocanterite all’anca è una causa comune di dolore laterale all’anca.

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Le cause della trocanterite

Uno o più dei seguenti eventi possono essere considerati cause di trocanterite:

  • Lesione del trocantere. Questo può avvenire quando si subisce un trauma all’’anca, urtando violentemente un oggetto o per trauma da impatto a terra.
  • Attività sportive o lavorative che causano un uso eccessivo o sovraccarico articolare. scalare o trascorrere in piedi lunghi periodi di tempo.
  • Postura scorretta. Può dipendere da scoliosi, artrosi della colonna lombare e altre problematiche della colonna vertebrale.
  • Stress sui tessuti molli per disarmonia muscolare o alterazione dei normali rapporti articolari (come differenze di lunghezza degli arti inferiori o artrosi di un’articolazione).
  • Alcune patologie. Artrite reumatoide, gotta, psoriasi, malattie della tiroide o anche reazioni insolite ad assunzioni farmacologiche possono essere cause di trocanterite. In rari casi, la borsite può derivare da un’infezione.
  • Precedente intervento chirurgico nei casi di impianti protesici dell’anca.
  • Speroni dell’anca o depositi di calcio nei tendini che si inseriscono a livello del trocantere.

Questo tipo di borsite è più comune nelle donne e nelle persone di mezza età o anziane. Al di là delle situazioni sopra menzionate, in molti casi, la causa della borsite trocanterica è sconosciuta.

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Il sintomo della troncanterite

In presenza di trocanterite i sintomi tipici sono il dolore sul comparto esterno dell’anca e laterale della coscia o nel gluteo, che si manifesta anche quando si è sdraiati sul lato interessato dall’infiammazione o quando si preme all’interno o all’esterno dell’coscia. Il dolore di norma peggiora durante attività banali come alzarsi da una sedia molto bassa o scendere da un’auto o salire le scale.

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La cura per la borsite trocanterica

È comune chiedersi come si curi la borsite trocanterica. Gli obiettivi del trattamento includono la riduzione del dolore e dell’infiammazione (gonfiore), la conservazione della mobilità e la prevenzione della disabilità e delle recidive.

Le raccomandazioni sul trattamento della trocanterite possono includere una combinazione di riposo, tutori o ortesi, applicazioni terapeutiche di calore e freddo. Le opzioni di trattamento più avanzate per la trocanterite dell’anca includono farmaci antinfiammatori non steroidei, come ibuprofene e, nei casi più gravi, iniezioni di corticosteroidi somministrate dal medico, che funzionano rapidamente per diminuire l’infiammazione e il dolore.

Come nella maggior parte delle problematiche articolari, è essenziale una buona terapia fisica che include una serie di esercizi che promuovono il movimento e il rafforzamento del distretto anatomico.
Quando altri trattamenti non sono efficaci, la chirurgia resta l’ultima opzione disponibile, alla quale far seguire un periodo di riabilitazione fisioterapica specifica.

Come prevenire la trocanterite

Poiché la maggior parte dei casi di borsite sono causati da sforzi eccessivi, il miglior trattamento è la prevenzione. È importante evitare o modificare le attività che causano il problema. Le condizioni predisponenti come differenze di lunghezza delle gambe, postura scorretta o errori tecnici nello sport e posizioni sbagliate nel lavoro devono essere corrette.

Alcune regole di base possono aiutare durante l’esecuzione delle quotidiane attività:

  • Aumenta gradualmente il tuo livello di attività fisica.
  • Usa una forza limitata e ripetizioni limitate.
  • Fermati se si verifica un dolore insolito.
  • Evita le attività ripetitive che mettono sotto stress i fianchi.
  • In caso di sovrappeso, impegnati a perdere i kg di troppo.
  • Se necessario, sottoponiti ad una valutazione specifica per il problema di differenza di lunghezza delle gambe.
  • Mantieni la forza e la flessibilità dei muscoli dell’anca grazie ad esercizi dedicati.

Gli esercizi per eliminare questo dolore

Puoi iniziare ad allungare i muscoli che corrono lungo l’esterno dell’anca usando i primi 3 esercizi per borsite trocanterica. Puoi fare gli esercizi per trocanterite definiti “di rinforzo” una volta che il dolore acuto diminuisce.

Esercizi stretching borsite trocanterica

Stretching dei glutei

Sdraiato supino con i piedi ben saldi sul pavimento ed entrambe le ginocchia piegate, appoggia la caviglia di una gamba sopra il ginocchio dell’altra gamba. Afferra la coscia della gamba appoggiata al pavimento e tira il ginocchio verso il petto. Sentirai un allungamento lungo i glutei e lungo l’esterno dell’anca su tutto l’arto inferiore. Resta fermo per 45-60 secondi. Ripeti 3 volte.

Allungamento della fascia ileotibiale

In piedi, incrocia una gamba davanti all’altra, piega il busto in avanti tenendo le gambe dritte e tocca le dita dei piedi. Puoi muovere le mani sul pavimento verso la gamba anteriore e sentirai l’allungamento della regione esterna della coscia. Mantieni questa posizione per 45-60 secondi. Ritorna alla posizione di partenza. Ripeti 3 volte. Inverti le posizioni delle gambe e ripeti.

Allungamento della fascia ileotibiale

In piedi, di fianco vicino a un muro, appoggia una mano sul muro come supporto. Incrocia la gamba più lontana dal muro sull’altra gamba, mantenendo il piede più vicino al muro piatto sul pavimento. Appoggia i fianchi al muro. Mantieni la posizione per 50 secondi, ripeti 3 volte, quindi cambia gamba e ripeti l’esercizio altre 3 volte.

Borsite trocanterica esercizi di rinforzo

Sollevamento della gamba estesa

Sdraiati supino con le gambe dritte davanti a te e piega il ginocchio della gamba non interessata dall’infiammazione, appoggiando il piede sul pavimento. Solleva l’altra gamba di circa 15/20 cm dal pavimento, contraendo il gluteo. Tieni la gamba estesa e i muscoli della coscia tesi. Abbassa lentamente la gamba sul pavimento. Fai 3 serie da 15.

Estensione dell’anca da posizione prona

Sdraiati a pancia in giù con le gambe dritte dietro di te. Stringi i glutei e i muscoli della coscia della gamba affetta da trocanterite e sollevala dal pavimento di circa 15/20 cm. Tieni il ginocchio dritto. Mantieni la posizione per 10 secondi. Quindi abbassa la gamba e rilassati. Fai 3 serie da 10.

Sollevamento gambe da sdraiato su fianco

Sdraiato sul fianco sano a gambe unite una sull’altra, solleva la gamba quanto più possibile dall’altra. Tieni la gamba dritta per qualche secondo e abbassala lentamente. Fai 3 serie da 10.

Squat al muro con la palla

Stai in appoggio al muro con la schiena, le spalle e la testa contro il muro e guarda dritto davanti a te. Tieni le spalle rilassate e i piedi a circa 50 cm dal muro, divaricati al pari della larghezza delle tue spalle. Metti una palla da calcio o da basket dietro la schiena. Mantenendo la schiena dritta, fletti lentamente le ginocchia fino a formare un angolo di circa 45 gradi. Le tue cosce non saranno ancora parallele al pavimento. Mantieni questa posizione per 10 secondi e poi scorri lentamente sul muro per tornare nella posizione di partenza. Ripeti 10 volte, per 3 volte.

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Gianluca De Lio

Gianluca De Lio

Osteopata, Posturologo, specialista in scienze del movimento, corresponsabile del Centro Fisio Logic
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